L’isola di Miyajima è una delle mete più visitate del Giappone, che attrae molti turisti con il suo torii che si immerge nell’acqua e i suoi cervi. L’isola, ideale per una gita in giornata da Hiroshima, ospita il celebre santuario di Itsukushima.

Che posto è Miyajima?

Il nome ufficiale dell’isola è Itsukushima, ma chiamarla Miyajima è ormai diventato di uso comune.

Miyajima è un isola situata nella parte occidentale della prefettura di Hiroshima ed è una delle tre meraviglie del Giappone, insieme alla costa di Matsushima (prefettura di Miyagi) e Amanohashidate (prefettura di Kyōto).

Il suo simbolo è un torii particolarmente grande, che in altezza quasi raggiunge i 16 metri del Grande Buddha di Nara. La struttura ha un peso di circa 16 tonnellate.

Con l’alta marea sembra galleggiare sul Mare Interno di Seto. Con la bassa marea è invece possibile arrivare a piedi fino alla base del torii.

Vedere il sole che durante il tramonto entra nello spazio tra i suoi pilastri è davvero magnifico.

Vicino al torii si trova il Santuario di Itsukushima, realizzato su palafitte, che viene anch’esso raggiunto dall’acqua con l’alta marea.

Il verde del Monte Misen che si erge sullo sfondo genera un contrasto molto affascinante con il Mare Interno di Seto.

Dal terminal del traghetto al Santuario di Itsukushima si trovano ristoranti e negozi di souvenir in fila uno dopo l’altro.
Tra le specialità dell’isola, gelati ai vari gusti e saporite ostriche!

Arrivando a Miyajima è probabile che si venga accolti da qualche cervo molto grazioso.
Un po’ come il parco di Nara, anche qui sono presenti numerosi. Vengono venduti anche degli snack per loro (ma attenzione, poi non vi lasceranno più andare!).

A Miyajima non c’è solo il Santuario di Itsukushima, è anche il monte Misen a chiamare i turisti.

È possibile raggiungere la cima con una funivia e godere da qui della splendida veduta a 360 gradi sull’isola e sul mare.

In alternativa, prendete uno dei tre percorsi di hiking: Momiji-dani, Taisho-in e Omoto.

Come arrivare a Miyajima

Per scoprire come raggiungere Miyajima, clicca qui!

Impressioni

Siamo arrivati a Miyajima dopo 10 minuti di traghetto.

Cullati dal movimento della nave, ho visto l’sola avvicinarsi sempre di più insieme al torii rosso vermiglio del santuario di Itsukushima.
Poco prima di sbarcare ci si rende già conto delle sue dimensioni.

Usciti dal terminal siamo stati immediatamente accolti da un bellissimo cervo.

Per quanto riguarda i cervi che passeggiano liberi, Nara è senz’altro più famosa, ma vederli qui vicino al mare è davvero suggestivo.

Dal terminal all’ingresso del santuario si impiegano c’è una passeggiata di 10 minuti. Per tutto il tragitto i cervi ci sono stati vicini, è stata una piacevole compagnia.
Guardando verso il mare dalla strada è possibile assaporare un’atmosfera diversa, a seconda della stagione o dell’ora del giorno.

Durante l’alta marea il riflesso del torii sulla superficie dell’acqua è impressionante.

Prima del santuario troviamo una salita, dove sorge un edificio ligneo chiamato Sen-jō-kaku, fatto erigere per volontà di Toyotomi Hideyoshi.
Il nome originale della costruzione è Hōkoku-jinja, ma viene chiamato Sen-jō-kaku  (padiglione dei mille tatami) per le grandezza delle sue sale.

Vicino a questo edificio si trova una bellissima pagoda a cinque ordini.

Quando ho visitato questo luogo in primavera era bello proprio come in una cartolina grazie ai ciliegi in fiore bianchi e rosa.
All’interno del Santuario di Itsukushima gli spazi sono collegati da ponti. Percorrendoli, ci si può rilassare circondati dall’atmosfera del santuario.

Dal qui parte il percorso di hiking: salendo un po’ abbiamo potuto ammirare il complesso dall’alto. Passeggiando poi fino a sera abbiamo visto il sole tramontare dietro al torii. Le nuvole arancio e rosse si riflettevano dolci sul mare insieme a esso.