Inuyama, nella parte settentrionale della prefettura di Aichi, è una città ricca di storia e tradizione, celebre soprattutto per il suo castello, uno dei pochi a mantenere l’aspetto originale: arrivare qui da Nagoya è semplice, il che la rende una meta ideale per un’escursione in giornata.
Cos’ha di speciale Inuyama?
Il castello di Inuyama è il gioiello di questa cittadina: oggi tesoro nazionale, venne edificato nel periodo Muromachi, più precisamente nell’anno 1537.
Il castello mantiene la sua struttura in legno originale e si distingue per il mastio, che è il più antico del Giappone: alto 19 metri e situato sulla cima di un piccolo monte, offre un panorama stupendo!
Dal quarto piano del torrione si riesce a vedere il fiume Kiso.
Sul lato opposto la vista si apre su quello che oggi è Mino-no-kuni, nella prefettura di Gifu.
Nelle giornate limpide si riescono addirittura a vedere i castelli di Gifu, Nagoya e Komaki!
Nei piani inferiori ci sono diversi oggetti esposti, mentre nell’area circostante si trovano diversi edifici tradizionali, oltre a molte strutture alberghiere.
Uraku-en è un giardino giapponese che sorge nei pressi del castello. All’interno del giardino, meraviglioso in autunno, c’è una casa da tè chiamata Jo-an, fatta costruire dal fratello di Oda Nobunaga, Oda Uraku nel 1618 a Kyōto e in seguito trasferita qui nel 1972.
Questa casa da tè, normalmente ad uso privato, è aperta al pubblico una volta al mese.
Inuyama è inoltre famosa per le bambole Karakuri, sviluppate nel periodo Edo.
Queste possono essere mosse in diverse maniere grazie ad un lavoro di corde, venivano impiegate nei teatri Nō e Kabuki e come “porta-tè” nei contesti domestici.
Si possono vedere spettacoli di bambole Karakuri ancora oggi!
La “bambola porta-tè” che viene trasportata sui carri “Dashi” durante lo Inuyama-Matsuri si trova esposta nel padiglione delle esposizioni di Karakuri.
Come si arriva a Inuyama?
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Impressioni su Inuyama
Abbiamo visitato Inuyama a fine dicembre, quando l’ambiente circostante era completamente avvolto nella neve.
Dalla stazione ci siamo diretti verso la cittadina, sotto il castello; qui ci siamo sentiti immersi nella storia, grazie alle diverse teche contenenti i carri dashi e agli edifici sorretti dalla struttura di piloni in legno e pareti bianche.
Abbiamo passeggiato assaggiando qualche spuntino a fianco di diversi negozi di souvenir con splendidi oggetti e manufatti di artigianato tradizionale.
Presso l’entrata del parco della fortezza c’è il santuario di Sankō-Inari.
Conosciuto anche col nome di Sarutahiko-jinja, è un santuario ricco di storia ai piedi della collina su cui si appoggia il castello.
In certi punti, il contrasto tra i torii rossi e la neve era mozzafiato.
L’interno del castello di Inuyama è in legno e vi sono esposti diversi oggetti.
Il quarto piano del mastio è molto spazioso e si può uscire sul balcone esterno.
Il paesaggio che ho potuto ammirare al di fuori era magnifico!
Lo scorrere tranquillo del fiume Kiso e le montagne coperte di neve creavano un’atmosfera rilassante.
Durante la nostra visita non abbiamo avuto occasione di vedere lo Uraku-en, ma ci andremo di certo la prossima volta.
A Inuyama si trova anche il parco a tema Meiji-mura, dove si può imparare molto sulla restaurazione Meiji e sull’impatto che le culture straniere ebbero su quella giapponese.
Ci interesserà molto vedere Meiji-mura, per cui lo visiteremo la prossima volta, insieme al giardino Uraku.