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Dopo aver visitato il Mōtsu-ji ci siamo recati al tempio di Chūson-ji in autobus, c’erano anche molti stranieri. Scesi dal bus, ci siamo incamminati su un sentiero chiamato Tsukimizaka (il significato è “salita dalla quale si può ammirare la luna”).
Su entrambi i lati del sentiero si susseguono imponenti alberi di cipresso del genere “sugi” (cryptomeria japonica), piantati in epoca Edo.
Proseguendo, abbiamo raggiunto la sala principale. Questo incantevole edificio in legno è stato ricostruito nel 1909 e custodisce una statua del Buddha Shaka-nyōrai. Abbiamo poi seguito ancora il sentiero e man mano che camminavamo, la Sala d’Oro si mostrava sempre più. Gli alberi e una scalinata in pietra portano all’edificio; l’atmosfera circostante ha un che di misterioso.
Scattare fotografie all’interno è proibito, tuttavia alcune sono visibili nel sito ufficiale (Cliccare qui).
L’area del Chūson-ji è grande, e ci sono diversi templi e santuari più piccoli sparsi nella foresta. Si tratta di un luogo molto interessante e affascinante.