La regione del Chūbu (中部, parte centrale), come suggerito dal nome, occupa la parte centrale dell’isola principale del Giappone, lo Honshū. Questa regione, molto eterogenea, ospita le montagne più alte e imponenti del Giappone, a partire dal Monte Fuji, per passare alle Alpi Giapponesi, alcune delle cui vette superano i 3 mila metri. Le prefetture che compongono questa regione sono: Aichi, Gifu, Nagano, Niigata, Shizuoka e Yamanashi. In base ad alcune classificazioni, anche le tre prefetture della regione dello Hokuriku fanno parte del Chūbu, ma sul nostro sito abbiamo preferito trattarle in una sezione ad hoc.
Spesso solo una regione di transito per spostarsi da Tokyo alla zona del Kansai, il Chūbu possiede numerose attrattive degne di qualche giorno di visita.
Aichi, la prefettura che ospita Nagoya, la quarta città del Giappone (dopo Tokyo, Yokohama e Osaka) è il principale centro manifatturiero del Giappone, anche grazie alla presenza del quartier generale della Toyota. In città, degni di nota sono il castello, che sebbene non sia arrivato nella sua forma originale a noi, ha una certa imponenza (al momento in cui scriviamo la pagina, è iniziata da poco una fase di ristrutturazione di qualche anno). A nord della prefettura, potrete trovare la città di Inuyama, stavolta con un castello autentico con gli interni in legno, e Meiji-mura, un parco a tema che ricrea le atmosfere del Giappone di 150 anni fa.
Gifu, a nord di Aichi, ospita una serie di antiche cittadine termali, come Gero Onsen, Gujo Onsen, e a nord, due mete fra le più gettonate negli ultimi anni, ossia Shirakawa-go, il villaggio patrimonio UNESCO con le case coi tetti di paglia, e Hida-Takayama, celebre anche per l’omonimo matsuri che viene celebrato in estate.
Nagano invece, da molti considerata la Svizzera del Giappone, è praticamente coperta dalle Alpi giapponesi, e qui potete trovare refrigerio nei caldi mesi estivi, ad esempio a Kamikochi, per camminate fra i boschi o, ancora, visitare l’incredibile castello di Matsumoto, o passeggiare nei pressi del tempio Zenko-ji a Nagano, la città delle olimpiadi invernali del 1998. Se andate in inverno, non perdetevi le celeberrime scimmie che si godono le acque termali a Jigokudani, oltre a montagne perfette per gli sport invernali, come Hakuba e Madarao.
La prefettura di Shizuoka si estende lungo l’Oceano Pacifico. Comincia con la penisola di Izu, dove potete vedere a inizio primavera i primi ciliegi in fiore, a Kawazu, mentre in estate presso le spiagge di Shimoda potete trovare acqua limpida per una piacevole giornata, o un weekend di mare da Tokyo. A nord, il Monte Fuji mostra il suo profilo nelle giornate limpide dei mesi freddi, e in estate è possibile scalarlo. Nella zona centrale della prefettura, fra Kakegawa e Shimada si distendono coltivazioni di tè fra le più pregiate del Paese.
Sopra Shizuoka, la prefettura di Yamanashi, senza sbocco sul mare, condivide con la precedente il Monte Fuji, e fra le altre attrazioni, in autunno potete visitare alcune vallate e gole dall’aspetto pittoresco, come Shōsenkyō, o fare un giro fra Kobuchizawa e Komoro (Nagano) sulla linea Koumi, la ferrovia più elevata del Giappone. Infine, grazie al particolare microclima, Yamanashi è un grande produttore di uva, e anche di vino, che negli ultimi anni sta raggiungendo ottimi livelli di sofisticazione.
Infine, la prefettura di Niigata, che si spinge parecchio a nord, lungo il Mare del Giappone. Al largo della città capoluogo troverete l’isola di Sado, la quinta isola del Paese, con paesaggi rurali e bellissime linee costiere. Tornando nell’entroterra, il santuario di Yahiko, sin dai tempi antichi è stato venerato come luogo sacro, e infine, grazie all’estesa superficie della regione, Niigata è nota in tutto il Paese come uno dei principali produttori di riso. Questo, unito al pesce fresco proveniente dai freddi mari del nord, e alla rinomata produzione locale del sake, rende Niigata un’eccellente destinazione per i palati più fini.