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L’isola di Hokkaidō, soprannominata dai Giapponesi 北の大地 (kita no daichi, “i grandi spazi del nord”) è la seconda per estensione del Giappone, dopo lo Honshu, ma conta solamente 5,3 milioni di abitanti (come la Sicilia, ma è grande oltre il triplo rispetto a quest’ultima).
Questa enorme regione, costituita da una serie di penisole e promontori che si proiettano verso il Mar del Giappone, il Mare di Okhotsk e l’Oceano Pacifico, con la sua silhouette peculiare contribuisce senz’altro a stampare nel nostro immaginario la forma dell’arcipelago del Sol Levante. Dal punto di vista geografico, in Hokkaidō troviamo non solo il punto più settentrionale del Paese, ma anche quello più Orientale, dove sorge il primo Sole del Giappone.
Come potete immaginare, con queste proporzioni, e una popolazione ridotta (che fra l’altro si concentra quasi interamente nel capoluogo, Sapporo, che conta quasi 2 milioni di abitanti), l’Hokkaidō vanta una natura estremamente ben conservata: vista la latitudine, anche la flora e la fauna sono diverse da quelle del Giappone a cui siamo abituati, probabilmente più vicine a quelle della Russia e dell’Asia continentale.
Ricca di vulcani e laghi vulcanici, in Hokkaidō non mancano mai acqua, verde e montagne. Potrete fare escursioni in diversi parchi nazionali, come quello dello Shiretoko, per ammirare cascate che si gettano nel mare e orsi bruni giapponesi, trekking nel Parco Nazionale del Daisetsuzan, o fare un giro in barca nel lago Toya, ed esplorare l’isola di Nakanoshima.




Oltre ad una natura meravigliosa, in Hokkaidō potete anche provare alcune delle pietanze più buone che il Giappone possa offrirvi: prodotti ittici freschissimi (in particolare granchi e ricci di mare) appena pescati, deliziosa carne proveniente dai capi allevati nei vasti pascoli, il caldo e gustoso ramen, disponibile in diverse varietà (quelli di Sapporo e di Hakodate sono solo i più noti), il soup karee e il genghis khan (una pietanza nabe a base di carne di agnello).
Infine, anche le città dell’Hokkaidō presentano molte sorprese: dalla cosmopolita e vivace Sapporo, alla nostalgica Hakodate, con le sue chiese ortodosse che ci ricordano che la Russia è lì, oltre al mare, e la romantica Otaru, con i canali e i laboratori dei vetrai.
L’Hokkaidō è stato colonizzato relativamente in tempi recenti, per questo se cercate qualcosa di tradizionale, che ricordi il Giappone antico, forse non troverete una risposta. Tuttavia se volete esplorare il lato naturale, pioniere e misterioso del Giappone, sapendo che volgendo lo sguardo un po’ oltre si estendono le isole e le lande della Siberia, un viaggio in Hokkaidō è da intraprendere!
Quando andare
L’Hokkaido, vista la latitudine, ha delle mezze stagioni più brevi rispetto al resto del Giappone. Vediamo brevemente i vari periodi:
Primavera
La primavera in Hokkaido è breve, quasi un istante di transizione fra il lungo e nevoso inverno e la tiepida estate. A causa della latitudine, potrete qui ammirare lo sbocciare dei ciliegi nel mese di maggio inoltrato (consigliamo il castello di Matsumae, che è fra l’altro il più settentrionale del Giappone), o esplorare i vasti parchi nazionali già rinverditi e coperti di fiori con la vista sulla neve rimasta sulle montagne più alte.
桜が満開の松前城 posted by (C)makizo_01
Estate
La stagione in cui godersi appieno di ciò che ha da offrire quest’isola. Ci sono attività per tutti: rafting nei freschi fiumi, campeggi in giro per le foreste e in riva ai laghi, pesca, osservazione delle stelle, esperienze culinarie nelle fattorie (l’Hokkaido produce anche ottimi formaggi!), i colori dei campi di lavanda a Furano, e le sconfinate distese di frumento di Biei.

Autunno
Anche questa stagione è un soffio: già da inizio, metà settembre, la vegetazione inizia a colorarsi, fra aceri e betulle, specialmente nel parco nazionale Daisetsuzan, al centro dell’isola.

Foto creative commons di t-konno
Inverno
In questa stagione l’isola diventa il regno delle nevi. Paradisi sciistici vi aspettano a Niseko, Naebo, Teine e altre zone subito a poca distanza da Sapporo, e a febbraio l’imperdibile Festival della Neve!
Poco prima dell’avvento della primavera, a inizio marzo, inizia piano piano la frammentazione dei ghiacci del lago di Okhotsk, e potete sperimentare un‘escursione su rompighiaccio da Abashiri, e osservare, con un po’ di fortuna, foche e altri animali marini provenienti dall’artico.
