Lo Shikoku (四国, quattro paesi) è la più piccola delle quattro isole principali che compongono il Giappone, l’unica non raggiunta dai treni Shinkansen. Situata a sud-ovest dell’isola di Honshū, fra il mare interno di Seto e l’Oceano Pacifico, questa regione, che si compone di 4 prefetture (Kagawa, Tokushima, Kochi e Ehime), ospita forse alcuni dei punti rurali più belli del Giappone, ancora poco noti al turismo occidentale e asiatico.
Fra gli aspetti più noti dello Shikoku, sicuramente riveste un ruolo rappresentativo il pellegrinaggio degli 88 templi (四国遍路, shikoku henro), spesso percorso da molti monaci e non, che tocca in varie tappe diversi templi buddisti, situati sia in città che tra le foreste montane.
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Fra i luoghi turistici più affermati dello Shikoku, possiamo cominciare con la città di Matsuyama, con il suo castello ben preservato, e le terme Dōgo Onsen, nel centro della città. A sud, nella stessa prefettura di Ehime, troviamo il castello di Uwajima. Imabari, oltre che a dare i natali al pregiato tessuto omonimo, utilizzato per asciugamani, accappatoi e altra biancheria per la casa, è la porta di accesso meridionale della Shimanami-Kaido, un percorso mozzafiato articolato su diversi ponti sospesi attraverso pittoresche isole, d’estate percorso da centinaia di ciclisti.
La prefettura di Kagawa, a nord-ovest dell’isola, è la parte più facilmente raggiungibile in treno, grazie alla linea Honshi-Bisan, che attraverso una serie di mastodontici ponti sospesi sulle varie isole del mare interno di Seto, collega Takamatsu, il capoluogo, con Okayama, nello Honshu. A Takamatsu troviamo, per l’appunto, i rilassanti giardini Ritsurin, mentre prendendo il tram Kotoden, raggiungiamo il santuario Kimpira di Kotohira, situato su un monte, dopo una lunga scalinata. I vortici di Naruto invece, sono un’altra attrazione: le correnti del Pacifico, che si mescolano con quelle del Mare interno, creano vortici e risucchi nel mare, sotto il Grande Ponte di Naruto.
La prefettura di Tokushima, un po’ oscurata dalla mole di attrazioni turistiche delle vicine Kochi e Takamatsu, se ben scoperta sa offrire molto, come gli incredibili ponti di liane nella valle di Iya, o le danze tradizionali “Awa” in cui potete imbattervi nei matsuri estivi.
Kochi, infine, una prefettura stretta, lunga e incurvata, simile alla forma della nostra Liguria, occupa la parte meridionale dell’isola, estendendosi fra i capi di Muroto a est, e di Ashizuri, a ovest. Kochi, la città di Sakamoto Ryoma, possiede anch’essa uno dei 12 castelli autentici del Giappone, la spiaggia di Katsurahama e d’estate potrà ammaliarvi con il verde e la natura della regione del fiume Shimanto, a ovest.
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